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Mala Tempora Fabrizio Carcano



«Non è vero che la morte è uguale per tutti. Non sempre. Dipende da quello che si era quando si era ancora vivi. Il commissario Bruno Ardigò alla morte si era abituato. Eppure, per uno strano scherzo del destino e della statistica, poche volte aveva dovuto confrontarsi con la morte al femminile. Qualcuno, adesso, aveva deciso di variare il repertorio. Mettendoci il massimo dell’impegno e della fantasia. E del sadismo. Mala tempora currunt…» Ultima domenica di giugno. Dal Naviglio della Martesana riemerge il corpo nudo di una giovane donna, privata della testa. Sei mesi prima, sulla sponda di un altro Naviglio, era stato decapitato un anziano ubriacone. Intanto, in una chiesa del centro, un giovane informatico viene sgozzato mentre prega. Una Milano boccheggiante per la calura e attanagliata dalla crisi economica scopre l’orrore e il terrore. E qualcuno resuscita il fantasma del «Mostro della Bagnera», l’ottocentesco serial killer milanese che smembrava le sue vittime in una cantina a pochi passi dal Duomo. A cercare una risposta a questi efferati delitti torna il commissario Bruno Ardigò, costretto a gettarsi in un’indagine da brivido sul lato più torbido e celato di Milano, un’indagine senza respiro che lo obbligherà a esplorare i sotterranei della città dove, nascosti nel buio, si celano riti occulti e segreti tramandati da secoli. Al suo fianco di nuovo l’amico giornalista Federico Malerba, oltre a una conturbante escort di lusso, in grado di far perdere la lucidità anche al più freddo degli investigatori…

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